Clerici Tessuto ha ottenuto da ICEA, Istituto Certificazione Etica e Ambientale, la certificazione GOTS (Global Organic Textile Standard) per i suoi pregiati tessuti in seta biologica.
Il Global Organic Textile Standard (GOTS) è lo standard più elevato al mondo per le fibre biologiche, sostenuto a livello internazionale da alcune tra le principali organizzazioni che promuovono nel mondo l’agricoltura biologica: Organic Trade Association, IVN, Japanese Organic Cotton Association e Soil Association.
Oltre a verificare la conformità ai requisiti della produzione biologica dell’intera filiera tessile (dalle coltivazioni alla tintura, tessitura, stampa, finissaggio, etichettatura e commercializzazione dei prodotti tessili), lo standard GOTS valuta anche che lungo l’intera filiera produttiva vengano rispettati dei requisiti di responsabilità ambientale e sociale, aspetto di grande rilevanza per assicurare al consumatore che i vestiti che indossa siano prodotti non solo senza l’impiego di prodotti chimici nocivi, ma anche in condizioni di lavoro eticamente sostenibili.
La certificazione GOTS ottenuta da Clerici Tessuto coinvolge l’intera filiera serica di cui si avvale: Filo d’Oro, l’unica filiera in grado oggi di garantire la produzione di quantitativi significativi di tessuto in seta biologica certificata.
Insieme a Clerici Tessuto, hanno infatti ottenuto la certificazione GOTS altre tre aziende della filiera Filo d’Oro, collegate, partecipate o controllate da Clerici Tessuto & C. S.p.A.: la Tintoria MCM, la tintoria Ambrogio Pessina e la Stamperia Sara Ink. La produzione di bozzoli biologici viene invece garantita dalla certificazione di Ongetta Srl, il più importante importatore italiano di seta biologica, primo anello della filiera Filo d’Oro.
“Clerici Tessuto da 95 anni rappresenta l’eccellenza serica comasca in tutto il mondo ed è sempre rimasta coerente alla propria strategia, scegliendo di puntare sulla seta di alta qualità anche nei periodi di maggior crisi. Oggi il mercato ci pone nuove sfide e noi siamo pronti a coglierle, per questo abbiamo deciso di investire nella produzione di seta biologica per l’alta moda, coinvolgendo l’intera nostra filiera.” Spiega Alessandro Tessuto, Presidente del Gruppo, “Per troppo tempo il mercato della moda si è tenuto ai margini del dibattito sulla sostenibilità sociale ed ambientale, tematiche che dovrebbero invece essere centrali per un’industria che coinvolge milioni di persone, dai produttori e coltivatori di fibre naturali fino ad arrivare a chi confeziona e cuce il prodotto finale fino poi a chi lo vende e lo compra in milioni di negozi in tutto il mondo”.
Per il Gruppo Clerici Tessuto il 2016 è stato un anno positivo che si è chiuso con un fatturato di 67 milioni di euro (65 mln nel 2015). Questo ha permesso al gruppo di ampliare la forza produttiva con l’acquisto di numerosi telai di nuova generazione, il potenziamento della stamperia SaraInk, che non sarà più dedicata solo al digitale e l’acquisto di una partecipazione nella tintoria biellese Iride.
Il 2017 si è aperto con un cambio al vertice del gruppo in seguito alla nomina di Stefano Bernasconi a nuovo Amministratore Delegato di Clerici Tessuto & C. SpA. Il manager, 50 anni, ha una comprovata esperienza internazionale maturata lavorando nella consulenza con gestione di unità di business ed ha conoscenza approfondita dei modelli operativi del settore moda.
La scelta del nuovo amministratore delegato, che ha già collaborato in passato con la Clerici Tessuto, si inserisce nel percorso di cambiamento generazionale in atto all’interno della famiglia Tessuto, unica proprietaria dell’azienda da quando è stata fondata nel 1922 da Rachele Clerici e dal marito Alessandro Tessuto.
Il nuovo AD affiancherà infatti Sara Tessuto, figlia dell’attuale Presidente, che dopo alcune esperienze internazionali è rientrata nella sede comasca con il doppio ruolo di Responsabile del Canale Digitale e della Comunicazione.